Secondo appuntamento con i film di successo sullo sport
Proponiamo nuovamente una carrellata di film e documentari di successo dedicati allo sport, dal basket al baseball, al calcio, alla boxe, al rugby, alle corse dei cavalli e a tutto ciò che lo circonda, dalla voglia di vincere che ogni sportivo possiede, a quella degli scommettitori che oltre alla passione provano a trarne qualche beneficio economico.
He got game, 1998
Regia: Spike Lee
Attori: Denzel Washington, Ray Allen, Milla Jovovich, Rosario Dawson, Hill Harper
Tra i migliori film sul mondo dello sport figura anche questa incursione di Spike Lee nel genere, con Denzel Washington nei panni di un galeotto che deve scontare ancora molti anni di reclusione per l’omicidio della moglie. Il direttore del carcere gli offre una “via di fuga”: se riuscirà a convincere il figlio Jesus (interpretato dal campione NBA Ray Allen), stella del basket liceale conteso da tutte le grandi università , ad accettare l’ingaggio presso l’ateneo sostenuto dal governatore dello Stato di New York, riceverà in cambio un ingente sconto sulla pena. Memorabile la canzone scritta dai Public Enemy per la pellicola.
Moneyball – L’arte di vincere, 2011
Regia: Bennett Miller
Attori: Brad Pitt, Jonah Hill, Robin Wright, Philip Seymour Hoffman, Chris Pratt.
Il lato matematico dello sport. Il general manager degli Oakland Athletics si affida a un giovane economista e al suo metodo statistico per scoprire i talenti da acquistare per il suo team. All’inizio vengono criticati per il fatto di non affidarsi all’intuito degli osservatori. Ma pian piano il loro approccio comincia a dare ottimi frutti.
Cool Runnings, 1993
Regia: Jon Turteltaub
Attori: John Candy, Leon Robinson, Malik Yoba, E. Doug, Rawle D. Lewis
Una squadra giamaicana di bob alle Olimpiadi? Messa così, sembrerebbe un’ottima premessa per un film… di fantascienza. Eppure la commedia diretta da Jon Turtletaub si ispira (pur prendendosi varie libertà ) alla storia vera del team che si cimentò nell’impresa di qualificarsi per i giochi invernali di Calgary del 1988. In Cool Runnings, tutto comincia quando un corridore inciampa e fa ruzzolare con sé altri due atleti che stavano partecipando alle qualificazioni per le gare di atletica di Seul ’88: esclusi dalla competizione, si inventano così un’altra possibilità per prendere parte alle Olimpiadi.
Blue Chips – Basta vincere, 1994
Regia: William Friedkin
Attori: Nick Nolte, Shaquille O’Neal, Mary McDonnell, J. T. Walsh, Ed O’Neill, Alfre Woodard
Pete Bell è un allenatore di basket in un college, i Dolphins, brillante squadra della Western University. Si trovano a dover affrontare una crisi: i giocatori migliori sono fuori dalla loro portata. Il coach parte molto motivato ma poi si scoraggia a causa delle varie sconfitte nei tornei. Le altre università aprono i cordoni della borsa per reclutare giocatori e lui rimane a corto di fuoriclasse.
Invictus, 2009
Regia: Clint Eastwood
Attori: Morgan Freeman, Matt Damon, Adjoa Andoh, Tony Kgoroge, Julian Lewis Jones
Sudafrica, finisce il periodo dell’apartheid e Nelson Mandela, scarcerato dopo lunga prigionia, diventa presidente. Ha però l’obiettivo difficilissimo di riavvicinare i bianchi afrikaaner con la popolazione a maggioranza nera. Trova una via nel rugby, dando mandato al capitano della nazionale François Pienaar non solo di introdurre giocatori di colore nel team, ma anche di vincere i mondiali ospitati proprio dal Sudafrica, nonostante la presenza dei favoritissimi All Blacks neozelandesi.
Creed, 2016
Regia: Bennett Miller
Attori: Sylvester Stallone, Graham McTavish, Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Mark Rhino Smith, Brian Anthony Wilson
Il figlio di Apollo Creed si presenta sulla porta del locale di Rocky. Negli occhi la stessa voglia di conquistare il mondo ma, al tempo stesso, c’è un’ombra su di lui. È quella di suo padre. Per tutta la vita si è sentito attratto dalla boxe, da quel ring sul quale vorrebbe dimostrare d’essere degno di portare quel cognome. Il vecchio stallone italiano lo prenderà sotto la sua ala.
Creed II, 2018
Regia: Steven Caple Jr.
Attori: Sylvester Stallone, Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Dolph Lundgren, Wood Harris, Phylicia Rashad, Florian Munteanu, Russell Hornsby
Adonis Creed si ritrova stavolta a dover fronteggiare la sfida del figlio di Ivan Drago, l’uomo che ha ucciso suo padre sul ring. Questi ha preparato suo figlio per un momento del genere, che potrebbe garantirgli il ritorno a una vita dignitosa in patria. Rocky mette in guardia il campione, che non riesce però a star lontano da questa sfida. I due arriveranno a separarsi dinanzi a questo incrocio con la storia.
La comicità all’italiana
Oltre ai film hollywoodiani di gran successo sopra descritti, desideriamo suggerirvi alcune commedie  che hanno fatto la storia della comicità all’italiana.
Mezzo destro, mezzo sinistro – Due calciatori senza pallone, 1985
Regia: Sergio Martino
Attori: Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Leo Gullotta, Milena Vukotic, Gianni Ciardo, Silvio Spaccesi, Isabel Russinova, Giorgio Vignali, Sandro Ghiani, Pino Insegno, Odoacre ‘Dodo’ Chierico, Paolo Rossi, Paulo Roberto Falcão, Carlo Ancelotti, José Altafini, Oscar Damiani, Fabrizio Maffei, Tonino Carino, Aldo Biscardi, Nando Martellini
La squadra di calcio “Marchigiana” è stata, sì, promossa nella serie A del campionato nazionale, ma è ultima in classifica per colpa soprattutto di due calciatori, Gigi e Andrea. Quest’ultimo soprattutto è un giocatore a fine carriera preso nella squadra per intercessione del suo amico. La vedova Mirtilla, proprietaria della catena “Pollo ruspante” è lo sponsor della “Marchigiana” e ha un debole per alcuni calciatori, tra cui Andrea. Quando però il nuovo allenatore, il sudamericano Fulgencio, severo e frenetico, decide di cambiare metodo e di rivoluzionare la squadra, il posto di Andrea nella rosa dei giocatori e nel cuore di Mirtilla entra in crisi.
Febbre da cavallo, 1976
Regia: Steno
Attori: Gigi Proietti, Enrico Montesano, Catherine Spaak, Mario Carotenuto, Maria Teresa Albani, Gigi Ballista, Niki Gentile, Adolfo Celi, Luciano Bonanni, Francesco De Rosa, Ennio Antonelli, Nerina Montagnani.
Tre amici senza lavoro, passano il loro tempo negli ippodromi. Il terzetto cerca continuamente un buon colpo per sistemarsi definitivamente e disperati sperano su una scommessa che li faccia vincere molto denaro. Un giorno Gabriella, la fidanzata di uno di loro, Mandrake, gli chiede di giocarle dei soldi su tre brocchi. Mal consigliato dal suo amico Pomata, Mandrake punta sulla terna dei favoriti. Naturalmente, perde una grossa somma di denaro, mentre Gabriella, che crede di aver vinto, comincia i lavori di ristrutturazione nel suo bar. Al trio non rimane che truccare una corsa…
Febbre da cavallo 2 – La mandrakata, 2002
Regia: Carlo Vanzina
Attori: Gigi Proietti, Nancy Brilli, Rodolfo Laganà , Andrea Ascolese, Carlo Buccirosso, Emanuela Grimalda, Stefano Ambrogi, Enrico Montesano, Cesare Gelli
Dopo molti anni, Bruno Fioretti ha conservato intatta la sua “febbre da cavallo”! Ufficialmente fa la comparsa a Cinecittà e ha messo la testa a posto come ha giurato alla nuova fidanzata Lauretta, un’altra proprietaria di bar. In realtà Mandrake continua a giocare alle corse e a perdere. Ha sostituito Pomata, il suo storico socio, con Micione, che vive ancora a casa con mamma e papà e l’Ingegnere, uno studente in perenne attesa della laurea. Un bel giorno però, Mandrake, scopre all’ippodromo di Montecatini un cavallo brocco identico a un campione di Tor di Valle. Per realizzare una “stangata” all’italiana fa entrare in società anche Aurelia, un’attricetta in cerca di gloria e un ragioniere napoletano altrettanto jellato, Antonio Faiella.
Al bar dello sport, 1983
Regia: Francesco Massaro
Attori: Lino Banfi, Jerry Calà , Mara Venier, Mirella Banti, Franco Barbero, Annie Belle, Tognella
Lino, uno squattrinato emigrato pugliese a Torino e ammiratore dell’avvocato Agnelli, è ospite poco gradito in casa della sorella e del cognato. Fidanzato con Rossana, una bella e attraente cassiera, ed amico del ragazzo muto detto Parola (che non parlava più dopo una grossa perdita a poker), che fa lo sguattero al Bar Sport, una mattina al bar stesso mentre compila una schedina ha una geniale intuizione (il “2” in Juventus-Catania), con cui riesce a fare un tredici al Totocalcio da 1 miliardo e 300 milioni di lire.
BUONA VISIONE!
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