Guida al Giro d’Italia 2020
Il Giro d’Italia 2020 partirà sabato 3 Ottobre da Monreale, in provincia di Palermo, e si concluderà a Milano domenica 25 ottobre dopo 21 tappe, tra le quali sono previste 3 prove a cronometro e 6 tappe di montagna con pendenze decisamente impegnative. Il totale dei chilometri che i ciclisti dovranno percorrere per concludere la “Corsa Rosa” sarà di 3497,9 km. Sono previsti 2 giorni di riposo.
Si parte dunque dalla Sicilia, con le prime 4 tappe affrontate all’interno dell’isola tra le quali spicca il primo arrivo in salita sulle pendici dell’Etna, e precisamente all’altitudine di 1793 mt (si arriva a Linguaglossa – Piano Provenzana).
Grande attesa per il beniamino di casa, il messinese Vincenzo Nibali, che potrebbe essere protagonista nella tappa di montagna. Altro corridore siciliano che potrebbe dire la sua è il giovane Francesco Romano, professionista dal 2019, che correrà con la Bardiani CSF Fainzané. Non parteciperà invece al Giro d’Italia il ragusano Damiano Caruso che ha concluso il Tour poche settimane fa chiudendo al decimo posto della Generale. Per gli arrivi in volata grande attesa per il ritorno dello specialista Elia Viviani, vincitore di ben 4 tappe al Giro del 2018.
Le tappe del Giro d’Italia 2020
Analizziamo brevemente le tappe del centotreesimo Giro d’Italia soffermandoci su quelle più interessanti ai fini della classifica generale.
1ª Tappa: Monreale – Palermo
Come anticipato in precedenza il Giro inizia con una prova a cronometro di 15,1 km. Dopo una brevissima salita iniziale di circa 1 km, l’altimetria del percorso scende fino all’ingresso nel capoluogo siciliano. Una tappa abbastanza semplice che non potrà fare grandi differenze di tempo ma che assegnerà la prima maglia rosa del Giro.
3ª Tappa: Etna – Etna (Linguaglossa-Piana Provenzana)
La prima tappa di montagna del Giro 2020 si affronta già alla terza giornata in cui gli scalatori proveranno a conquistare l’Etna. La tappa misura 150 km e l’arrivo è previsto alle pendici del vulcano a 1793 mt di altitudine. Gli ultimi 19 km sono tutti in salita con una pendenza media del 6,6% e con punte al 13%.
9ª Tappa: San Salvo – Roccaraso
Un’altra tappa di montagna che si prospetta molto dura sarà quella che da San Salvo, in Abruzzo, porta a Roccaraso, località appenninica famosa soprattutto durante la stagione invernale grazie alle attrazioni sciistiche che possiede. La tappa di 208 km prevede 2 salite di prima categoria tra le quali “Passo Lanciano” (12 km al 6.9%) e 2 di seconda. L’ultimo chilometro si affronta al 10.6%.
14ª Tappa: Conegliano – Valdobbiadene
La quattordicesima tappa rientra tra quelle che possono dare una scossa alla classifica generale in quanto si tratta di una prova a cronometro di ben 34,1 km, pressoché pianeggiante. Si va da Conegliano a Valdobbiadene, patria del Prosecco Superiore.
15ª Tappa: Base Aerea Rivolto – Piancavallo
Subito dopo la cronometro è tempo di affrontare la prima delle 4 tappe alpine previste, forse quella meno dura ma con gli ultimi 15 km tutti in salita. Si arriva a Piancavallo dopo 185 km di continui “sali e scendi” e l’ultima salita ha una media del 7,8% con punte che arrivano al 14%.
17ª Tappa: Bassano del Grappa – Madonna di Campiglio
La tappa misura 203 km e si arriva nella famosissima località sciistica di Madonna di Campiglio. Si affrontano tre gran premi della montagna di prima categoria che non lasciano scampo ai velocisti. Si tratta di una delle tappe più dure del Giro in quanto i ciclisti affrontano la salita di Forcella Valbona e il Monte Bondone, oltre che quella finale.
18ª Tappa: Pinzolo – Laghi di Cancano
Il giorno successivo si sale ancora e si affronta la tappa “regina” del Giro. Saranno 207 km di enormi fatiche con 2 gran premi di prima categoria e soprattutto con la “Cima Coppi” da scollinare quando mancheranno 37 km all’arrivo. La “Cima Coppi” è posta sul Passo dello Stelvio a 2758 mt di altitudine. Si tratta di una salita di quasi 25 km con una pendenza media del 7,5% e massima del 12%. Arrivo ai Laghi di Cancano dove è prevista una salita finale con punte massime all’11%.
20ª Tappa: Alba – Sestriere
Dopo una tappa pianeggiante e defaticante anche se la più lunga del Giro, si tornano ad affrontare gran premi della montagna di prima categoria. Ben 3 in questa ventesima tappa che prevede l’arrivo al Sestriere. Si superano il Colle dell’Agnello con pendenze al 15%, il Col d’Izoard che prevede una salita di 14 km al 7%, il Montgenévre ed infine la salita del Sestriere. La tappa misura 198 km.
21ª Tappa: Cernusco sul Naviglio – Milano
L’ultima tappa del Giro d’Italia 2020 misura 15,7 km e prevede una prova a cronometro finale totalmente in pianura con partenza da Cernusco sul Naviglio ed arrivo a Milano. A differenza di quel che avviene solitamente nell’ultima tappa (la cosiddetta “passerella finale”) di un grande Giro, in questa edizione potrebbero esserci sorprese dettate proprio dalla prova a cronometro.
I favoriti per la 103ª edizione della “Corsa Rosa”
Gerarchie ben definite secondo i bookmaker sui principali favoriti alla vittoria del Giro d’Italia 2020. Al momento è Geraint Thomas del team Ineos Grenadier in pole position nelle quote sul prossimo vincitore del Giro 2020. Secondo gli operatori analizzati l’atleta britannico parte con i favori del pronostico per la vittoria della corsa in rosa.
Occhio poi a Simon Yates che si sente pronto al salto di qualità dopo l’esperienza del 2018. Particolare attenzione poi alle quote relative a Jakob Fuglsang e Vincenzo Nibali, due “vecchietti” pronti a far saltar il banco in ogni tappa in cui la strada presenti qualche salita. Tra le possibili sorprese occhio a Rafal Majka, Ivan Ramiro Sosa, Michael Woods e il nostro Giulio Ciccone.
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