Final Four di Eurolega. L’AX Milano tra le grandi d’Europa
L’Eurolega di basket entra nella cosiddetta “Final Four” con le quattro contendenti al titolo che si sfideranno a Colonia dal 28 al 30 maggio.
L’AX Milano é riuscita ad accedere alla fase finale dopo 29 anni dall’ultima apparizione battendo nei quarti di finale il Bayern Monaco per 3 vittorie a 2, e adesso sfiderà in semifinale il fortissimo Barcellona che ha concluso al primo posto la regular season.
Nell’altra semifinale in programma i russi del CSKA Mosca affronteranno i turchi dell’Anadolu Efes e il match verrà trasmesso in diretta TV su Eurosport 2 e su DAZN a partire dalle ore 18:00. Le finali si giocheranno domenica 30 maggio: alle 17:30 quella relativa al terzo posto e alle 20:30 la finalissima.
Il programma completo delle Final Four
VENERDI 28 MAGGIO
ore 18.00, Semifinale: CSKA Mosca – Anadolu Efes. Eurosport 2, DAZN
ore 21.00, Semifinale: Barcellona – AX Milano. Eurosport Player
DOMENICA 30 MAGGIO
ore 17.30, Finale 3° posto
ore 20.30, Finalissima
Il Barcellona avversario dell’AX Milano
L’AX Milano affronterà, dunque, il Barcellona che ha già vinto l’Eurolega due volte, nel 2003 e nel 2010. Inoltre, i catalani sono riusciti nuovamente ad accedere alle Final Four dopo 7 anni (ultima apparizione nel 2014) e rimangono i grandi favoriti per la vittoria finale.
Ai quarti di finale hanno sconfitto lo Zenit San Pietroburgo dopo che una serie molto equilibrata e solo grazie ad una fantastica prestazione in gara-5 nella quale si sono imposti con il risultato di 79 a 53.
L’attuale coach del Barcellona, Sarunas Jasikevicius, é stato uno dei più grandi playmaker nella storia dell’Eurolega partecipando alle Final Four da giocatore con 4 squadre differenti e vincendole con Barcellona, Maccabi e Panathinaikos. Da allenatore, invece, é alla sua seconda esperienza dopo quella realizzata nel 2018 con i lituani dello Zalgiris Kaunas che si concluse ottenendo il terzo posto.
I giocatori più rappresentativi che hanno trascinato la squadra fino alle Final Four sono sicuramente il play Nick Calathes che occupa la seconda posizione di sempre per quanto riguarda il numero di assist realizzati nella storia dell’Eurolega, la guardia Cory Higgins che ha una media di 13 punti a partita ed é quasi infallibile dalla lunetta con il 93% di realizzazioni, l’ala grande Mirotic che é il miglior realizzatore della squadra, la guardia Brandon Davies e il leggendario Pau Gasol che a 40 anni compiuti é tornato a vestire la casacca blaugrana con la quale ha iniziato la sua fantastica carriera.
L’AX Milano pronta per le Final Four
La squadra di Ettore Messina ha conquistato recentemente le semifinali di Lega A battendo Trento ai quarti e nelle quali é avanti per 2 vittorie a 0 contro Venezia. L’Olimpia ha conquistato dunque l’accesso alle Final Four di Eurolega dopo ben 29 anni dall’ultima apparizione quando, nel 1992, l’allora Philips si piazzò al terzo posto dopo essersi arresa al Partizan Belgrado e dunque non vorrà sicuramente perdere l’occasione di fare meglio e giocare la finalissima.
L’Olimpia Milano può contare su cinque giocatori con esperienza pregressa alle Final Four, Gigi Datome, Malcolm Delaney, Kyle Hines, Vlado Micov e Sergio Rodriguez, e soprattutto sul coach Ettore Messina, alla sua dodicesima partecipazione con quattro titoli vinti in carriera, due con la Virtus Bologna e due con il CSKA.
L’AX Milano ha costruito la sua grande stagione su un sistema difensivo di enorme qualità, fondato sullo straordinario lavoro di Kyle Hines a centro-area e quello della coppia Delaney-Shields sul perimetro. Nelle 5 gare disputate con il Bayern Monaco, sono stati soprattutto loro a fare la differenza con Shields che ha realizzato addirittura 34 punti nell’ultimo incontro vinto per 92 a 89.
I precedenti durante la regular season
Nel corso della stagione regolare i blaugrana, che hanno ottenuto in totale 24 vittorie contro le 21 dell’Olimpia, hanno vinto entrambe le sfide contro i lombardi. Nella gara d’andata giocata a Barcellona, Calathes fu l’uomo decisivo con i suoi 14 assist e la partita si concluse con il risultato di 87-71 per i padroni di casa.
Anche al ritorno Rodriguez e compagni furono costretti a subire un altro KO per 56 a 72 e, in quell’occasione, a fare la differenza fu proprio l’ala Nikola Mirotic.
Facciamo un grosso in bocca al lupo ai ragazzi di Ettore Messina affinché possano riportare in Italia il trofeo europeo più prestigioso che manca dal lontano 2001 quando fu la Virtus Bologna ad aggiudicarsi il torneo battendo nella serie finale il Baskonia.
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