I piloti della MotoGP pronti per il rush finale
La MotoGP entra nella fase finale con gli ultimi tre gran premi che verranno disputati a novembre. Mai come quest’anno la lotta per il titolo é ancora così aperta, con parecchi piloti in classifica generale che possono ancora matematicamente diventare campioni.
Siamo di fronte ad un’annata molto particolare che ha visto uno stop iniziale a marzo proprio a ridosso del Gran Premio del Qatar (disputato solo dalla Moto2 e Moto3) durato fino a luglio, e la conseguente riformulazione del calendario che ha previsto in via definitiva 14 Gran Premi tutti in Europa, distribuiti tra Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Austria e Repubblica Ceca.
La stagione di MotoGP 2020
Il primo Gran Premio disputato sul circuito di Jerez de la Frontera ha visto subito l’uscita di scena del vincitore degli ultimi mondiali Marc Marquez, che nella caduta si é fratturato l’omero e che ha provato a forzare il rientro dopo l’operazione già sul circuito di Brno, ma questo gli ha procurato maggiori problemi perdendo così la possibilità di correre nei gran premi successivi. I primi due gran prix sulla pista di Jerez sono stati vinti dal francese Quartararo su Yamaha, al momento secondo in classifica generale.
In questa stagione sono stati finora ben 8 i piloti che sono riusciti a vincere almeno un Gran Premio, infatti, oltre a Quartararo, sono saliti sul gradino più alto del podio Brad Binder su KTM, Andrea Dovizioso su Ducati, Miguel Oliveira sempre su KTM, Franco Morbidelli che con la sua Yamaha non ufficiale ha vinto 2 gran premi quest’anno, Danilo Petrucci ancora su Ducati, Maverick Viñales su Yamaha e Alex Rins con la sua Suzuki.
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La classifica attuale della MotoGP
La classifica generale della MotoGP presenta in testa a sorpresa lo spagnolo Joan Mir, compagno di squadra di Rins, che in sella alla sua Suzuki Ecstar, nonostante non sia riuscito ancora a vincere un gran premio, si é quasi sempre piazzato nelle prime posizioni salendo sul podio ben 6 volte (3 secondi posti e 3 terzi posti). Mai in 72 anni di storia della classe regina del Motomondiale un pilota ha conquistato il titolo senza aver vinto almeno una gara.
Al momento, i primi 6 piloti sono racchiusi in appena 32 punti. Comanda Mir con 137 punti, 14 di vantaggio su Quartararo, 19 su Viñales, 25 su Morbidelli, 28 su Dovizioso e 32 su Rins.
I prossimi Gran Premi
Dopo Aragon, gli ultimi tre gran premi della MotoGP si disputeranno ancora nella penisola iberica con 2 gran premi consecutivi a Valencia nel circuito Ricardo Tormo e l’ultimo a Portimão, in Portogallo, nel circuito internazionale dell’Algarve.
Circuito Ricardo Tormo di Valencia
Un circuito lungo quattro chilometri e largo 12 metri, caratterizzato da nove curve a sinistra e cinque a destra. Il rettilineo più lungo, quello del traguardo, è di 876 metri. Nove le frenate totali, con curve strette unite da brevi rettilinei dove si usano molto le marce basse, e pertanto si tratta di un tracciato dove é molto difficile riuscire a raffreddare i freni. Sono 27 i giri previsti per il gran premio della MotoGP. Sul circuito valenciano sono previsti il Gran Premio d’Europa che si correrà domenica 8 novembre e il Gran Premio de la Comunitat Valenciana in programma il 15 Novembre.
Autodromo Internacional do Algarve
Il circuito si trova ad appena 20 km da Portimão. Purtroppo, pur potendo ospitare 90 mila spettatori, pochi giorni fa il governo portoghese ha annunciato che il GP si svolgerà senza pubblico. La scorsa settimana si è tenuto dopo 24 anni su questa stessa pista il primo Gran Premio di Formula 1 del Portogallo, con circa 27.500 fan che hanno presenziato in tribuna.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del circuito di Portimão sono presenti 15 curve: nove a destra, sei a sinistra. L’ondulazione della pista è davvero incredibile e il rettilineo finale permetterà ai piloti della MotoGP di sgranchire le gambe, prima della discesa che porta alla curva 1. Questo é il motivo per il quale il circuito viene paragonato a delle montagne russe ad alta velocità e rappresenta sempre un brivido per i motociclisti e per tutti coloro che seguiranno il GP in TV domenica 22 novembre.
Si entra dunque in un finale thrilling, in cui l’unica frase da esclamare sarà : che vinca il migliore!
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